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Bonus 200 euro - 2^ parte Lavoratori Autonomi e Professionisti

17.07.2022 11:24

Bonus 200 euro

Dopo il nostro articolo dello scorso 20 maggio, ci continuiamo ad occupare del Bonus 200 euro, previsto dal decreto aiuti, questa volta ci occupiamo della parte che riguarda i lavoratori autonomi.

Riassumiamo innanzitutto le scadenze di pagamento del sussidio per le restanti catagorie:

CATEGORIA

DOMANDA

SCADENZA PAGAMENTO

Lavoratori dipendenti

Automatico

Busta paga luglio 2022

Pensionati

Automatico

Pensione luglio 2022

Collaboratori domestici

Invio domanda

Da luglio dopo elaborazione domanda

Disoccupati con Naspi, DisColl da giugno, disoccupati agricoli 2021 e beneficiari indennità Covid

Automatico

Ottobre 2022

Stagionali e altre categorie per le quali è previsto l’invio di domanda

Invio domanda

Ottobre 2022

Percettori Reddito Cittadinanza

Automatico

Luglio 2022

 

Ci sarà invece un click day per autonomi a partita Iva.

Con questo nostro articolo, vi forniamo alcune anticipazioni sul decreto attuativo.

E’ attesa in questi giorni, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo con le regole e requisiti per l’invio della domanda da parte di autonomi e professionisti con partita Iva e reddito fino a 35.000 euro. Previsto dall’articolo 33 del decreto Aiuti, il contributo arriverà presto nelle tasche di questi lavoratori, è infatti Imminente l’emanazione del decreto attuativo redatto dal ministero del Lavoro di concerto con quello dell’Economia. Si tratta di un’indennità esentasse, concessa per sostenere «il potere d’acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti conseguente alla crisi energetica e al caro prezzi in corso», per la quale il Governo ha stanziato risorse per 80,7 milioni, entro un limite di spesa per l’intervento di 500 milioni tra Casse e Inps.

Bonus 200 euro non automatico e fino a esaurimento del plafond

Attenzione però, per i lavoratori autonomi l’erogazione del bonus 200 euro non sarà però automatica come per i pensionati e i lavoratori dipendenti: l’Inps e gli Enti privati assegneranno il sussidio a chi presenterà domanda e seguendo un ordine cronologico di raccolta delle istanze, fino a esaurimento del plafond stabilito. Partite Iva in allerta, dunque, in attesa del click day e delle regole per l’invio delle domande che saranno contenute nel decreto attuativo.

La domanda per il bonus 200 euro può essere inviata dai lavoratori con partita Iva in possesso di specifici requisiti:

  • autonomi e i professionisti (non pensionati) devono essere iscritti a una Cassa di previdenza alla data del 17 maggio 2022;
  • devono avere partita iva attiva e lavoro avviato entro il 17 maggio 2022;
  • nell’anno d’imposta 2021 devono aver percepito redditi fino a 35.000 euro (dai quali si escludono Tfr, reddito per abitazione e competenze arretrate);
  • devono aver effettuato almeno un versamento (anche parziale) per la contribuzione dovuta alla cassa che eroga il bonus, con competenza a decorrere dal 2020.

Le domande vanno inviate all’Inps o alla Cassa privata di appartenenza secondo le modalità stabilite dal decreto. Nel caso in cui il beneficiario sia iscritto a una gestione Inps e a un Ente privato dovrà presentare la domanda esclusivamente all’istituto pubblico.

Ma quando arriva il bonus 200 euro?

Chiarito che l’assegnazione del bonus 200 euro ad autonomi non è più in discussione, si dovrà soltanto attendere il decreto per stabilire quando arriverà nelle tasche degli autonomi e sperare di rientrare fra i primi, alla faccia dell’uguaglianza prevista dalla Costituzione.

Quindi non ci resta che augurarvi di avere un dito veloce e buona fortuna.

Staff di Redazione Palmeristudi
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