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Riforma dello Sport dilettantistico, con la conversione del decreto Anticipi ci sarà più tempo per l’adeguamento degli statuti

02.12.2023 10:03

Per la riforma dello sport, è in arrivo una “doppia” proroga dei termini la prima sugli adeguamenti statutari e la seconda sugli adempimenti per arbitri e direttori di gara.

Con l’approvazione in Commissione bilancio, supera il vaglio un emendamento molto atteso dal mondo sportivo dilettantistico che è stato aggiunto in sede di conversione del decreto Anticipi collegato alla legge di Bilancio 2024 (Dl 145/2023).

Due, saranno in particolare, le proroghe che interessano l’ambito sportivo:

  1. Statuti, viene rinviato dal 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 il termine entro il quale le associazioni e società sportive dilettantistiche (Asd e Ssd) potranno conformare i propri statuti alle nuove norme, senza il rischio di cancellazione d’ufficio dal Registro. Contestualmente, viene prorogata di altri 6 mesi anche la possibilità di beneficiare del regime di esenzione dall’imposta di registro per le modifiche statutarie di mero adeguamento al Dlgs 36/21.
    Quest’ultimo, efficace dal 1° luglio scorso, riprende in gran parte disposizioni già previste anteriforma. Comunque, l’adempimento di modifica dello statuto rimane obbligatorio con riguardo a specifici aspetti richiesti dalla riforma Asd e Ssd (per esempio, il nuovo vincolo circa lo svolgimento, in via stabile e principale, delle attività sportive dilettantistiche). Requisito che però non trova applicazione, nel caso in cui l’Asd/Ssd sia anche ente del Terzo settore (Ets).
    Con la precisazione, peraltro, che per gli Ets sportivi l’esenzione dall’imposta di registro non è limitata temporalmente, sempreché trattasi di modifiche statutarie allo scopo di adeguarsi a integrazioni normative.
     
  2. Termini per le comunicazioni al centro per l’impiego per arbitri e direttori di gara.
    La seconda proroga riguarda l’obbligo di effettuare le comunicazioni per un ciclo di prestazioni non superiori a 30, in arco temporale non superiore a 3 mesi ed entro 30 giorni successivi alla scadenza del trimestre solare.
    L’emendamento al decreto Anticipi riconosce la possibilità di effettuare tali comunicazioni, relative al periodo luglio-dicembre 2023, entro il più ampio termine del 30 gennaio 2024 senza incorrere in sanzioni. La proroga vale anche con riguardo alle comunicazioni da effettuarsi nel Registro attività sportive dilettantistiche in merito ai soggetti (direttori e arbitri di gara) convocati e relativi compensi, sempreché riferimento al periodo luglio-dicembre 2023.

Restano invece fermi i termini previsti per gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per le collaborazioni coordinate e continuative dilettantistiche.

Quest’ultimi, in base alle recenti novità, potevano invece effettuarsi – in relazione ai periodi paga da luglio a ottobre 2023 – entro il 30 novembre scorso, disponendo quindi un allungamento di un mese rispetto alle originarie previsioni della riforma (articolo 10- quater, del Dl 132/2023).

 

Staff di Redazione Palmeristudi                    

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